Le creature speciali arrivano in punta di piedi; ma quanto rumore nell’anima quando se ne vanno…
(A.De Pascalis)
Ho letto questa bellissima frase nella bacheca di un’amica proprio in un momento in cui nella nostra anima c’era tantissimo chiasso…
Lui è Pepe, arrivato alla Gatteria la notte del 12 di aprile, prepotentemente, senza motivo, in mezzo a noi umani nel lettone… scappato sul ponte dell’arcobaleno il 16 maggio, all’alba, lasciando un vuoto grandissimo dopo solo un mese di convivenza.
Sono cose che capitano a quelli che aprono il cuore a queste piccole creature che hanno bisogno di aiuto, ben sapendo che la vita insieme alle gioie porta spesso i dolori.
Perchè un cuore, una volta aperto, è difficile da curare.
Li amiamo senza limiti, li curiamo, diventiamo la loro tana, spargiamo pallette di lana e topolini di carta in giro per casa per vederli giocare, dormiamo con loro, siamo impermeabili ai lazzi della gente “normale” perché ogni anima che ospitiamo nel nostro cuore non solo prende ma ci da tanto, amore, risate, preoccupazioni…
Ma soprattutto, ci illudiamo di poterli proteggere da mondo fuori… ma non è così.
Potremmo trasformarli in piccoli reclusi dorati, chiuderli da questa parte del vetro ed essere sicuri che così non gli accadrà mai niente, ma non sarebbe vero e non sarebbe vita.
Eppure, l’illusione è troppo bella. L’illusione di credere che sotto la nostra gonna niente potrà mai succedere… e ci crediamo.
E un giorno vanno via.
Pepe è andato oltre il ponte...
A noi resta il compito di raccogliere tutti i giochi che ha lasciato per terra, pulire la sua cassettina, rattoppare il copripiumone che ha rotto giocando e cercare un altro cerotto da mettere sul cuore.
In questo momento ho troppo male e non mi consola pensare a quanto chiasso ci sarà quando anche io li raggiungerò tutti al di la del ponte.
Li rivoglio tutti qui con me... ma questo non si può.
Ciao Pepe, adesso quando piove saprò che sei tu che hai bucato le nuvole per gioco... non è colpa tua se loro svolazzano nel cielo!
miciapallina e GrandeGatto
p.s. un abbraccio speciale ad un’amica speciale che per un brevissimo mese è stata la “mamma” a distanza del nostro Pepe….